Certe cose si fanno
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Modena, 14.03.2003 | ||
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Per dimenticare, per non lasciarsi andare, in cui era meglio parlarsi, un giorno perduto una notte ideale a cercarsi nel buio, nell’acquario dei fatti fra i proclami e le frasi per cambiare canale o chiamarti per nome, per guardarti parlare per guardarti partire, senza voltarsi aspettare. Un tempo perfetto per sapere chi sono. Un tempo costretto fra giochi e tranelli sofferte richieste di asilo di amore e tutto ciò che presto saprà soltanto emanare silenzioso un sospiro come binari o parole o ricordi ma entrambi morti. |
Copyright (C) 2003 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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