Oltre il suono lancerò l’inchiostro
Milano, 12.05.2003
  "Non si scorda il destino."
Oltre il suono lancerò l’inchiostro
che lontano si disperde e non ritorna,
descriverò dell’Universo
gli asteroidi e la superficie dura.
Della vita il suo morbido e pertanto
fragile e battuto suolo.
Delle stelle e i buchi neri,
che soltanto il cielo può coprire,
dirò, e dirò più ancora
dei mondi possibili e diversi
che un amore raggiunge ed abbandona,
mentre dall’ultima sontuosa curva di Plutone
volgerò lo sguardo dei ricordi sugli errori.
Per tutto il viaggio di ritorno dirò grazie
a chi m’illumina il cammino, a chi gira
senza mai girare.
Di questo ed altro, ma di cui non si può dire
senza indugio parlerò senza nulla risparmiare
perché nulla è più ingiurioso, falso nonché ingiusto
che adorare ciò che non esiste,
ciò che nella mente insiste
perché taccia della vita il sogno:
vivere e sperare, e in ciò che aspetta credere
agli uomini, alle donne, agli animali
alle piante, alle montagne, al cielo e ai mari,
e che per fretta di un errore può sfuggire,
persino al più impossibile
fra tutti i sognatori.
Vivere ed amare, attendere e capire
fra il meglio e il bene il labile confine,
liberi danzare in cima al giorno successivo
ed esser degni, pronti all’avvenire.

 
Copyright (C) 2003 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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