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Antoine Doinel

Nato a Modena. 1972. Emiliano. Toro. Ascendente Gemelli. Unmetroenovanta. 80 Kg.

Ho studiato lettere moderne a Bologna, a Strasburgo, per poi laurearmi a Parma in editoria digitale. Mi sono dedicato parallelamente alla musica, presso il Conservatorio Nazionale di Strasburgo, alla Accademia di Berlino, all’Istituto Orazio Vecchi di Modena nella classe di canto lirico come baritono.

Ho vissuto a lungo all’estero: negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Inghilterra e in Svizzera. In Germania, come in Italia, ho seguito e coordinato progetti europei a favore del Terzo settore nell’ambito della società dell’informazione e delle nuove tecnologie, così come per l’integrazione di persone diversamente abili nel mondo del lavoro; consulente presso diverse organizzazioni di Volontariato, Ong, e Cooperative sociali.

Dal 2000 al 2011 sono stato responsabile del portale di informazione non profit VITA.it. Collaboratore di "Repubblica.it" dal 2005 al 2012. Dopo due anni come redattore del TG della Radiotelevisione Svizzera (RSI), sono stato nominato corrispondente RSI da Ginevra, dove ora vivo insieme a Chiara e i nostri tre bambini. Ho inoltre pubblicato articoli sul settimanale "Alias", il quotidiano "il manifesto", e i mensili "Campus" e "Rolling Stone". Tra le pubblicazioni più recenti, la prima biografia non autorizzata italiana su Steve Jobs dal titolo iJobs. Biografia non autorizzata di Mr Apple (Manni Editori, 2011), il saggio Armi d'Italia insieme a Benedetta Verrini (Fazi Editore, 2005, 2008), e il progetto di piattaforma online per la ricerca di bibliografie ragionate "Biblionline" (2004). Giornalista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, mi sono occupato principalmente di nuove tecnologie, società e non profit. Passioni: quella di Matteo diretta da Philippe Herreweghe (la prima incisione), King Crimson, e l’appennino toscoemiliano.


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