La provenienza
 
Il treno scorre come il tempo,
va incontro alla sua lettera d'amore
nel paesaggio nella sera.
Immaginando due parole
spiega intorno a noi
la vita o chissà cosa:
il passo cinico di un'emergenza
distende un'ombra e avvolge
fili che tornano in città.
Dentro a qualche attesa,
trascinano lo sguardo
per far spazio al vuoto
dove tutto sembra un'esplosione.
Carezza la pelliccia una signora,
sostiene un grido nel vagone
del più forte la ragione,
la ragazza non mi guarda,
occupata a difendere il destino,
strane assenze a distanza di un respiro.
Intanto fuori tutto accade, ondeggia,
e nel riflesso dell'abisso si ripete:
traccia un desiderio
e sagoma un addio una faccia
sul finestrino.

Modena-Milano, 20-10-2002
Copyright (C) 2002 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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