La grazia
 
Disagio,
incanto,
la sorte, foglie morte nel giardino:
qualcosa incontrerò.
Ancora,
l'odore del mattino se ne va,
il disastro affiora
l'inverno, la stura
il destino.
Voltarti nel tempo,
calare la carta,
alzare la gonna,
nel freddo qualcosa
toccare.
La solitudine
ogni cosa
trascina
da parte a parte
le vene
imprecando a volte
per lo più piangendo,
sposta, cambia, negli occhi.
Compassione. Mio padre.
Un'ombra, s'allunga
sfinita,
ma resta
ciò che non ho,
in ciò che non sono
infinito.
Il giorno dopo:
avventura, tanto tempo,
coscienza, paura,
fantasia e tristezza,
verità, decenza, nunca mais
pura, di donna, appartenenza.

Modena, 27-10-2002
Copyright (C) 2002 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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