I ricordi | ||
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Vorrei abbracciarvi tutti, momenti passati che siete stati persone, luoghi, odori vittime del tempo, nel tempo guerrieri innocenti, che ho salvati per un secondo in cambio di uno sguardo, di un vostro sguardo. Mi resta così poco tempo ancora per raggiungere me stesso e per gridare: Dio, quanto v’amo! Colori, immagini, voi parlate della vita, realtà adorate, involucro che ho saputo vivere e ascoltare, sorrisi, musiche, urla e pianti giorni e notti, strade, nomi e sensazioni innocenza del passato verso cui me ne vado senza abbandonare. Amici, donne, uomini, impazienti di svanire nel soffio languido del mondo. Non vi chiedo di tornare, non potreste, non potrei, non chiedo nulla e vi ringrazio. Danzate pure dalla fronte, andatura sobria fra le parole fino agli occhi e nella mente, nell’immensità delle speranze umane, collera infranta sui flutti dei movimenti contro le mie spalle, dove rinasce l’ombra dolce e semplice la pace negli anfratti del passato diventa ciò che il cuore veglia nella notte. |
Milano, 23-07-2002
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Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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