La solitudine | ||
|
||
L’amore forse non è stato mai da queste parti in periferia per cui probabilmente non si è reso conto mai di quanto male fa. E non ripaga del dolore mai come un girasole gira e ruota intorno a una sposa gira come una bottiglia vuota che non vuoi più vedere che pieghi sotto il polso, come lei, come lo so che può cambiare credere che andrà tutto bene. E allora whisky liscio osservo scemo il mondo da un vaffanculo, mi alzo col sorriso e mi rovescio in qualche lacrima ferita ricordando in mezzo alle parole, i colori di Montmartre. La solitudine dei re e dei preti e quella invece che mi hai insegnato, e mi distendo in un ricordo a fianco dell'assenza e mi addormento. |
Milano, 02-07-2002
|
Copyright (C) 2002
Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
La copia letterale e la distribuzione di questo testo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia riprodotta. |