8 | ||
Modena, 12-06-1994 |
||
|
||
Come a parlare passando una occhiata fastidiosa, agile, sul livido fulgido fantasma enigmatico dal tuo letto moribondo a un sinistro armadio anonimo, nell’angolo negletto dove tu guardi attraverso la serratura ringrinzita e tenera una luce gonfia oceanica impedirmi il risveglio, l’esplosione, di notte dal foro, quegli anni fissati su me, cosa potrĂ² dirti madre insensata? Cosa dire a questa donna pietosa quando mi guarderĂ finalmente ma con la palpebra chiusa? |
Copyright (C) 2001 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
La copia letterale e la distribuzione di questo testo nella sua integrità
sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia riprodotta.
|