Uomini e donne | ||
Modena, 22-03-1997 |
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E` l’una e sei venuta qui a vederlo se potesse: verità vuole che lui, sguardo sul braccio, gl’occhi chiudesse a colpi d’ansia davanti al tuo corpo a ore spogliandosi d’ogni straccio di stoffa o morale, s’immergesse in quel nodo impigliandosi soltanto di sudore all’alba nel ricamo della luce del calore rammendato storto e contorto da un gesto nuziale, dove tutto è lì che ci sorprende proprio quando lo pensiamo: aveva una barba interrogata, donne in cerca d’un padre da portarsi a letto fra le gambe del vuoto che solo loro possono prevedere prendere alle spalle fargli la pelle e rompergli le palle. E` forse questa leggera superficie che raccogliendo i sogni in rime ramassandoli nel silenzio del dolore, pugnalata la meta senza colpe addosso come una verginità, è forse questa chitarra di pensieri pizzicati con milonga che per colpa nostalgica soffiamo sul fuoco perché si spenga e invece ricordandosi di noi assale il soffio bruciandoci le labbra. Se potessi raccontare quel sorriso imbarazzato riderei anch’io, lo so. Ma tossiscono i pensieri come infeltriti e rivestiti di sogni stretti, stelle polari d'un’invulnerabile memoria. |
Copyright (C) 2001 Riccardo Bagnato [www.bagnato.it]
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