Jours étranges | ||
Milano, 17-02-2001 | ||
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Come un sole di fine secolo Che si riposa fra le tue braccia Domani me ne andrò lontano. E se tu vieni con me, insieme Andremo a uccidere mio padre, Sarà il giorno giusto per morire. Ma se le tue mani tremeranno Ti dirò no, non sono un angelo E se bisogna arrivare fino al mattino Andremo a vedere l'alba insieme A vedere se il diavolo desidera ballare Se negli occhi brucia la schiuma Sugli oceani infiammati e immensi sui quali come un tramonto affonda il giudizio di dio che ci ha condannati perché cercavamo un po' di pace. |
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