Di parole, di incontri con parole come queste avevo davvero bisogno. Dopo settimane ad accorciare e tagliare appunti presi su qualche libro, di tessuti concettuali, di filosofi e critici. Ieri ho trascorso la mia mattinata nell'aula 1 del secondo piano del 38. Il tema trattava della poesia.. e non ho avuto tempo nemmeno per leggere del tuo compleanno.
Forse è davvero giusto così: che le scelte facciano attrito con la realtà, che vi sia conflitto, progetti da portare avanti, soprattutto pazienza e un lungo apprendistato da esplorare adesso che sta lì di fronte a te, di fronte a noi. Che sia la poesia a tracciare il sentiero sotteraneo dagli anni della formazione all'oggi non è poi così sorprendente. Certo, non me lo aspettavo, ma rimane familiare nell'insieme dei ricordi, dei tempi, delle parola che mi hai dato in questi anni.

Così salta fuori un catalogo: libri scritti e letti, appunti, ricordi, articoli, musiche da cantare. un'infinità di parole tenute assieme dalla poesia anche nella loro ingiustizia. Ma chissà quqnto ti scriverò ancora su questo e su altro.
Buon lavoro